Torna a elenco

La casa in Piemonte: trend del mercato immobiliare post 2025

Il mercato immobiliare piemontese si trova in una fase di transizione che diventerà ancora più evidente dopo il 2025, con scenari che mettono insieme tendenze economiche globali, esigenze sociali locali e nuovi stili di vita. La Regione Piemonte, storicamente caratterizzata da un forte polo urbano rappresentato da Torino e da una rete di medie città come Cuneo, Alessandria, Novara e Asti, sta vivendo una duplice trasformazione: da un lato si rafforza la domanda nelle aree metropolitane ben servite, dall’altro cresce l’interesse per aree periferiche, borghi e vallate, grazie al lavoro da remoto e alla ricerca di una migliore qualità della vita.

Secondo i dati diffusi dall’Osservatorio del Mercato Immobiliare, nel 2024 i prezzi medi delle abitazioni torinesi hanno registrato un incremento del 3,2%, con picchi fino al 6% nei quartieri meglio serviti e con un’offerta di spazi verdi e servizi culturali. Ma il dato forse più sorprendente arriva dalle aree montane e collinari, dove, pur partendo da valori medi più bassi, si registra un aumento della domanda che in alcuni casi ha portato a rivalutazioni superiori al 10% in pochi anni. È la conferma che il mercato piemontese del futuro non sarà più polarizzato esclusivamente sulle grandi città ma punterà sempre più sulla qualità dell’immobile e sul contesto territoriale.

Le famiglie non cercano soltanto una casa, ma un ecosistema fatto di servizi, connessione veloce, scuole di qualità, paesaggi curati e comunità accoglienti. Questo significa che gli immobili privi di efficienza energetica, senza spazi esterni o collocati in quartieri privi di prospettiva rischiano di perdere attrattiva, mentre cresceranno di valore le abitazioni ristrutturate, sostenibili e collocate in contesti paesaggistici di pregio.

Gli incentivi statali e regionali giocheranno un ruolo cruciale: se verranno confermate le agevolazioni per ristrutturazioni e miglioramenti energetici, migliaia di immobili potranno tornare appetibili, generando un forte indotto economico per imprese edili, artigiani e professionisti. In sintesi, il Piemonte post 2025 si muoverà verso un mercato immobiliare selettivo e qualitativo, dove non basterà più avere una casa, ma sarà determinante possedere o acquistare un immobile coerente con i nuovi bisogni di sostenibilità, efficienza e qualità della vita.

06/10/2025
Ultimi articoli